Con grande piacere ospitiamo questa presentazione dell'Associazione Confessionale degli Slavi dell'Ovest "Fede Slava"("Zachodnioslowianski Zwiazek Wyznaniowy Slowianska Wiara"), più comunemente conosciuta con il nome di "Fede Slava" o "Fede Slavonica".
L'associazione si è formata circa tre anni fa nonostante le linee guida dell'organizzazione attuale fossero già in mente ai fondatori dal 2004.
Con il tempo Slavic Faith ha raccolto politeisti da tutta la Polonia e non solo, anche da altri paesi slavi quali la Serbia. L'obiettivo era (ed è) quello di approfondire le credenze slave politeiste, per ricreare uno stile di vita unico e sostenere l'antico patrimonio religioso.
Al tempo stesso, l'organizzazione è servita a creare una Comunità di persone che si "stringe"intorno all'organizzazione e alla pratica di rituali del paganesimo indoeuropeo slavo, si occupa di ricostruzione storica, approfondisce e diffonde tutto ciò che ha a che fare con l'antica Religione dei Popoli Slavi.
Un caloroso grazie a Peruna Corka per averci fornito questo scritto, e per la sua pazienza, gentilezza e solerzia.
Centro studi Albero del Mondo

FEDE SLAVA


"Noi ci consideriamo come progenie dei nostri Dei"

Noi crediamo negli Dei Slavi. Crediamo nella saggezza, nella bontà e nella bellezza celate nelle loro sembianze.
Gli Dei Slavi sono la fonte della vita, del potere e della felicità. Credere negli Dei è l'eredità che noi continuiamo.
Le Divinità slave, adorate per millenni, sono le più belle immagini del Potere Divino, nonchè le più vicine ai nostri cuori. Gli Dei creano un ordine gerarchizzato, sfaccettato e reciprocamente complementare. L'ordine che emerge dal caos. Noi crediamo che gli Dei diano significato alle nostre esistenze, che proteggano le azioni dei nostri antenati, le nostre azioni e le azioni dei nostri figli e dei nostri nipoti dall'esser dimenticate. Le cose di maggior valore continueranno ed esisteranno nel ciclo eterno della vita che si rinnova. Noi partiamo dal presupposto che la morte di un uomo rappresenta la fine di un certo stadio. E' la condizione per la trasformazione in una nuova forma di esistenza. E' la perdita di una forma vecchia, ormai esaurita. I nobili e i capaci saranno ricompensati con l'entrata in livelli costantemente più alti di esistenza, più consci, più significativi e più vicini agli Dei. La conoscenza del genere umano non ha raggiunto il livello che gli permetterebbe di determinare l'essenza dell'Universo, noi ancora siamo consci della sua crescita costante. Ora noi diveniamo parte di questa crescita. I progressi permanenti colmano la nostra vita di significato e ci forniscono fiducia nella sopravvivenza delle nostre azioni.
Noi pratichiamo regole etiche severe. Noi viviamo secondo giustizia, con onestà e nobiltà. Condanniamo l'indolenza, la codardia, l'imprudenza e l'ipocrisia. La cosa più ignobile per noi è il tradimento. Siamo i nemici della maschinità, e più di tutto condanniamo la mancanza di volontà nel superarla. Noi diffondiamo le cose migliori che sono in noi. Noi portiamo la responsabilità delle nostre azioni. Noi siamo i difensori dei nostri valori, delle nostre famiglie e della nostra comunità. Difendiamo il diritto di vivere sul nostro proprio territorio, noi difendiamo lo spazio della nostra civilizzazione. Questo dovere proviene dalle più ovvie leggi della natura.
I nostri rituali si focalizzano sul seguire i ritmi della natura, nel trovare la saggezza nelle leggi della natura e nei diritti divini presenti in essa.
I nostri rituali coltivano la relazione con la nostra comunità etnica e spirituale. Le preghiere e i pasti, in comune.
Omaggio pagato agli Antenati. I sacrifici diretti agli Dei. Noi restituiamo significato alle nostre antiche feste native.
Noi crediamo nella ragione, la fonte di della condizione umana. Crediamo nei nostri poteri, la ragione del cambiamento costante. Noi crediamo nell'anima, l'elemento divino nell'uomo. La nostra comunità ci circonda, dandoci aiuto e supporto.
Insieme noi estrisechiamo ciò che di maggior valore è dentro di noi, le sole cose che sono degne di nota. Una croce uncinata, un triskelion, un cerchio una croce con le estremità levigate sono i simboli di coloro che credono nella Fede Slava, i simboli che traducono la conoscenza intorno l'ordine dell'Universo.

I NOSTRI RITUALI

Festa dell'Equinozio di primavera Slavo
Il primo rombo in questa stagione simboleggia il nuovo inizio. Aspettiamo la tempesta, e la pioggia primaverile che dona nuovi poteri alla Terra. Piccoli ruscelli mutano in fiumi che scorrono, così il sangue nelle nostre vene inizia a circolare veloce. Non sappiamo da dove veniamo e verso dove ci stiamo dirigendo, l'unica cosa certa è la nostra nascita, l'esplosione di energia che crescerà ancora e ancora ogni giorno e che dobbiamo usare nel miglior modo possibile.

Celebrazione del Solstizio d'Estate
Noi godiamo della vita;l'opportunità di agire e divertirsi. Rallegriamoci, allora!Danziamo attorno ai fuochi e beviamo idromele osservando galleggiare le ghirlande di fiori indossate dalle fanciulle!Con l'accompagnamento di danze e canti, possiamo sentire l'odore delle erbe che bruciano provenire dai falò. Madre Terra sta fiorendo. Il sole è potentee la vita è nella sua pienezza.

Il Raccolto(Equinozio d'Autunno)
Arriva il tempo per tutti noi di domandarci circa il frutto del nostro lavoro. Giudichiamo quanto abbiamo realizzato, e quanti altre possibilità abbiamo sprecato. Il tempo del raccolto ha luogo in noi, il tempo per la ricompensa dei nostri sforzi e difficoltà. Con la saggezza ottenuta dall'esperienza e con i nostri adempimenti noi ancora progrediamo. Condivideremo il raccolto con i nostri Dei, perchè ce ne hanno fatto dono così generosamente.

Il Banchetto degli Antenati(equivalente di Samhain)
Hai mai collocato una candela sulle tombe degli Antenati deceduti?Se lo hai fatto, che sia stato intenzionale o meno, hai compiuto un rito pagano. Siamo venuti alla luce perchè così gli Antenati hanno voluto. Più a lungo le candele illuminano le tombe dei nostri antenati più a lungo la loro memoria è viva, il Rodlo si conserverà e così la nostra nazione e il nostro Zadruga. Offriamo doni in sacrificio sui tumuli sepolcrali, sotto le querce e nei circoli di pietre. Non dobbiamo dimenticare!

La Sera Generosa (Solstizio di Inverno)
L'oscurità ci ha circondati. Ancora, nelle mani intorpidite portiamo i semi dell'esistenza. Il nostro scopo è portarli al sicuro alla luce, dove si conserveranno più a lungo, da ora in avanti. Avremo più fede allora, perchè l'essenza della fede è la speranza che l'eterna ruota della vita, che permanententemente è ciclica, creerà una nuova forma da ciò che la vita è stata distante. In questa notte speciale condivideremo un banchetto comunitario con il nostro zadruga, dalla cui intimità riscalderemo i nostri cuori e ci permetterà di sopravvivere all'inverno.

Noi siamo la prova vivente dell'esistenza degli antichi rituali che sono sopravvissuti nonostante le molte avversità. Noi portiamo la responsabilità della coltivazione dell'antico sapere nativo.

FAMA AGLI DEI, MEMORIA AGLI ANTENATI!

Zachodnioslowianski Zwiazek
Wyznaniowy
Slowianska Wiara
www.slowianskawiara.pl